Le gravine

Il territorio a Sud di Mottola è caratterizzato dalle gravine, incisioni erosive profonde anche più di 100 metri, molto simili ai Canyon, ancora oggi scavate dalle acque meteoriche nella roccia calcarea.

Si tratta di habitat naturali eccezionali e unici per flora e fauna: sono presenti il leccio, il pino d’aleppo, il corbezzolo, il frassino, il carrubo, l’acero selvatico e l’asparago selvatico.

Nelle gravine si possono trovare meravigliose orchidee spontanee, il caprifoglio, i ciclamini, il biancospino e delicate rose selvatiche.

È possibile incontrare parecchi rapaci di piccole dimensioni come il falco grillaio e il gheppio, ma anche il nibbio bruno, la poiana, il biancone, il capovaccaio e il gufo comune.

Negli stagni presenti sono presenti l’ululone dal ventre giallo, tipico delle gravine dell’Italia meridionale, la rana, il tritone e il rospo.

Nella gravina di San Biagio-Palagianello si trova una piccola cavità naturale, la grotta di San Biagio, caratterizzata dalla presenza di stalattiti e stalagmiti, tipiche formazioni carsiche.

GRAVINA DI CASTELLANETA

GRAVINA DI SAN BIAGIO-PALAGIANELLO

GRAVINA DI PETRUSCIO

GRAVINA DI CAPO DI GAVITO

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